/ diy / Commenti disabilitati su ALBERO DI NATALE IN CARTONCINO
Bastano pochi materiali anche di recupero per realizzare questo Albero di Natale in cartoncino, segui passo per passo questo tutorial e otterrai una bellissima decorazione per la tua casa.
TI OCCORRE:
Cartoncino di recupero
Carta decorata (quella per i pacchi regalo andrà benissimo)
Taglierino
Colla
Colore acrilico a piacere (facoltativo)
COME PROCEDERE:
1)Stampa una fotocopia, o ricalca la sagoma, di un albero di Natale stilizzato e ritagliala, quella della foto è alta circa 18cm.
2)Poni il ritaglio dell’albero di Natale così ottenuto sul cartoncino e ricava con una matita due sagome uguali, dopo di che ritagliale dal cartoncino con il cutter.
3) All’interno delle sagome dell’albero dovrai, su ciascuna, disegnare esattamente a metà della larghezza una fessura larga quanto lo spessore del cartoncino che stai utilizzando. Una sagoma dovrà avere la fessura che parte dalla base dell’albero fino a metà dell’altezza; l’altra sagoma avrà la fessura che parte dalla punta dell’albero fino a metà altezza. Ritagliale.
Queste fessure serviranno a incastrare perpendicolarmente le due sagome e ottenere un albero di natale in cartoncino tridimensionale, che stia quindi in piedi da solo.
4)Prendi una delle due sagome in cartoncino e usala per disegnare e ritagliare due sagome uguali da un foglio di carta decorata. Incolla le due sagome di carta decorata sul cartoncino fronte/retro.
5)Per quanto riguarda l’altra sagoma dell’albero di Natale in cartoncino, dipingila fronte/retro con colore acrilico oro (o qualunque altro colore tu preferisca).
6)Ora incastra le due sagome perpendicolarmente in modo da creare un albero in 3D che stia in piedi da solo.
Ecco pronta la tua decorazione: un albero di Natale in cartoncino!
Ora che hai appreso i passaggi potrai realizzarne quanti ne vuoi, nei colori e nelle dimensioni che preferisci. Usali per decorare la tua casa creando deliziose composizioni oppure come centrotavola durante le feste natalizie.
/ Arredamento / Commenti disabilitati su Arredare un piccolo balcone
Nell’ultimo anno penso che tutti abbiamo appreso quanto sia importante avere uno spazio esterno.
Nel corso della bella stagione gli spazi esterni come balconi verande giardini e terrazze sul tetto possono essere trasformati in ulteriori preziosi spazi abitabili, necessari soprattutto alle abitazioni più piccole dove è importante sfruttare ogni cm2.
Dopotutto anche un piccolo spazio esterno può offrire i vantaggi di un ampio giardino; ti permette di oziare al sole, coltivare piante e fiori e mangiare all’aperto nelle belle giornate.
Per arredare un piccolo balcone non è necessario spendere grandi cifre.
Arredi
Sarà sufficiente personalizzarlo creando un angolo soggiorno esterno o un area relax semplicemente aggiungendo qualche minimo arredo ed elementi decorativi come piante o luci da esterno.
Collocandovi un semplice tavolino e un paio di sedie, o una panchetta (meglio ancora con vano contenitore) con un paio di cuscini, qualche pianta fiorita o aromatica profumata e una fonte luminosa, lo spazio sul balcone spesso ignorato sarà sicuramente più invitante.
Se c’è poco spazio anche per il tavolino puoi semplicemente aggiungere un piano di appoggio sospeso alla balaustra o un ripiano pieghevole o a ribalta sufficiente per poterti bere un tè o un caffè o un aperitivo da soli o in compagnia. Può addirittura diventare un mini angolo studio all’aperto. Anche una seduta pieghevole può aiutare in uno spazio ristretto.
Se vuoi ricreare una zona relax non possono mancare i cuscini su comode sedute o anche appoggiati direttamente a terra per ottenere una piccola accogliente oasi di benessere. Luci soffuse e candele profumate, una musica di sottofondo ti aiuteranno a creare la giusta atmosfera.
Se sei amante della tintarella o ti piace crogiolarti al sole l’idea migliore è quella di posizionare uno sdraio di quelli pieghevoli anche un’amaca è un ottima idea se c’è la possibilità.
Un balcone può anche essere arredato con un tappeto in tessuto per esterni o una stuoia che oltre a coprire un pavimento non particolarmente bello ti permetterà di avere il piacere di camminare anche a piedi scalzi. Una interessante alternativa può essere utilizzare addirittura un rivestimento di erba finta. Soluzioni di impatto ed economiche.
Non è certo necessario spendere grosse cifre per gli arredi esterni, per soluzioni low budget ti basterà utilizzare materiali di recupero come pallet e cassette o riciclare arredi vintage per dare un tocco di originalità, l’importante è uniformare il tutto con uno stile specifico o con il colore.
La decorazione è fondamentale e può essere applicata anche su un balcone o un terrazzino puoi farlo con piante e fiori, sfruttare la verticalità in questi casi con mensoline o vasi in sospensione è l’ideale oppure appendendo suncatchers , campanelli, lanterne di candele fissandoli il meglio possibile.
Per goderti il balcone nelle sere d’estate è fondamentale l’illuminazione, lanterne o le stringhe di luci da esterno sono decorative e creano un’atmosfera romantica.
Per arredare un piccolo balcone creando un po’ di intimità e difendersi dagli sguardi è possibile rivestire il parapetto con rotoli di bambù , piante di bambù (ideali perché crescono in altezza), piante rampicanti o pannelli a graticcio di legno che potrebbero eventualmente anche ricoprire e nascondere una brutta superficie oltre a una non piacevole visuale.
Può capitare che il panorama non sia dei migliori. Una soluzione oltre a quella di schermare la vista come descritto precedentemente è quella di invertire la visuale del balcone; vale a dire spostare la vista verso l’interno piuttosto che verso l’esterno.
Questo risultato lo puoi ottenere semplicemente spostando le sedute in modo che guardino verso l’interno della casa, otterrai così una sorta di prolungamento della stanza.
Se non hai balconi ma solo una ringhiera non significa che tu non possa sfruttarla abbellendola con fiori cascanti e posizionando all’interno del locale di fronte ad essa una comoda seduta o un grosso cuscino a terra dove rilassarti, leggere o bere un caffè.
Ricorda che perfino i davanzali delle finestre sono cornici che diventano elementi di collegamento con il mondo esterno. Un paio di vasi appesi al parapetto per esempio creano un filtro verde che contorna la vista del panorama urbano, e se ci collochi fiori colorati e profumati moltiplicherai il piacere della vista e dei sensi.
/ Arredamento / Commenti disabilitati su ARREDARE IN 5 STEP
Arredare decorare o fare un vero e proprio relooking di un appartamento o una casa è sempre una stimolante e divertente opportunità di espressione personale.
Diventa ancora più stimolante se lo vuoi fare con un budget ridotto, che sia per necessità o per amore del recupero e riciclo creativo.
In questi casi infatti la necessità aguzza l’ingegno e la creatività, portando a soluzioni economiche ma di grande effetto. E’ questo ciò a cui mi piace sempre puntare: minima spesa massima resa.
Senza dimenticare che la nostra casa deve essere un luogo in cui le scelte estetiche che facciamo dovranno infonderci un senso di benessere e armonia.
“Ciascuno ha bisogno del suo posto quale casa per l’anima e non scatola per il corpo” (O.Marc)
Qualunque sia l’identità che vuoi dare al tuo spazio, ci sono alcuni fattori che dovresti tenere presente, sia al fine di creare uno stile uniforme o comunque coerente sia per sfruttare al meglio gli spazi e ottimizzarne le caratteristiche.
Vediamo quali sono i 5 punti fondamentali per arredare uno spazio:
Step 1 : individua gli spazi
Organizza gli spazi e definiscine le funzioni in base alle tue necessità e priorità attuali tenendo conto più della praticità, soprattutto nel caso di superfici ridotte. Individua quindi ciò di cui hai realmente bisogno adesso.
Per esempio se cucinare è anche il tuo hobby darai maggiore spazio e attenzione all’organizzazione della cucina. Se ti piace ospitare amici e conversare dedicherai maggiore attenzione e spazio al soggiorno o alla zona pranzo. Se lavori a casa dovrai ricavarti uno spazio dedicato come ad esempio un angolo studio, e così via.
Nei piccoli appartamenti è importante la flessibilità degli spazi .Un ambiente flessibile è uno spazio che si presta a molteplici usi a seconda delle necessità.
Step 2: scegli lo stile.
Onde evitare confusione e incoerenza è bene scegliere un unico stile per tutta la casa per dare un senso di ordine e uniformità . In questo può venirti in aiuto internet dove poter cercare idee e ispirazioni, oppure qualche rivista di arredamento. Qualunque sia il tema che riflette i tuoi gusti ricorda che non è necessario seguire ogni particolare alla lettera, bastano alcuni dettagli per richiamare le caratteristiche tipiche di un certo stile, l’importante è che sia presente in tutti gli ambienti.
Ecco due esempi di stile diversi il primo a sinistra uno stile ispirato allo stile neo art deco (Foto: audenza) il secondo in stile boho chic (Foto:vivadecora)
Step3 : colori e materiali .
Ecco il punto che ti consente di personalizzare maggiormente l’ambiente.
La scelta del colore non è un fattore puramente estetico, si tratta di creare la l’atmosfera desiderata, in questo può aiutare la creazione di una moodboard.
La moodboard altro non è che un pannello o una bacheca dove raggruppare diversi campioni di materiali, palette di colori o anche foto di arredi o suppellettili (tenendo presente anche quelli già esistenti se preferisci), in modo da scoprire l’effetto della loro combinazione. Fai diverse prove prima di prendere la decisione finale.
Per ulteriori ispirazioni dai un’occhiata alla mia bacheca pinterest dedicata alle palette e moodboards.
Step 4: arredi e complementi:
I mobili dovrebbero offrirti tutto il necessario per poter svolgere al meglio le tue attività quotidiane e allo stesso tempo fornire spazio per organizzare e contenere gli oggetti della casa e quelli personali.
Nei piccoli appartamenti è necessario tenere presente tutti quei mobili trasformabili e pieghevoli che assolvono a più di una funzione e che liberano spazio quando riposti.
Foto a sinistra: tavolo Barsviken pieghevole 3 misure (ikea) Foto a destra: una versione moderna e meno ingombrante del vecchio scrittoio a ribalta (doris-goetz)
Di regola è preferibile dare maggiore importanza agli arredi principali e quindi investire un po’ di denaro più in questi come ad esempio un divano letto, il materasso. Se invece vivi in affitto sarebbe meglio investire in beni che ti potranno seguire in un futuro trasloco oppure spenderne in proporzione alla durata nell’alloggio.
Infine per creare un’atmosfera personale e originale non è necessario riempire la casa di una moltitudine di oggetti e complementi di arredo. Se saprai accostare in modo equilibrato i vari elementi conferirai comunque una forte identità alla tua casa. Il segreto è saper combinare mobili e complementi dalle linee pulite o dai toni neutri con altri pezzi più audaci che daranno carattere all’insieme.
Step 5: illuminazione
Un modo semplice ed efficace per dare un nuovo volto alla tua casa è migliorare il modo in cui è illuminata, sia con luce naturale che artificiale.
Per quando riguarda la luce naturale è sufficiente evitare di schermare finestre con tessuti pesanti o scuri. Per mantenere la privacy ma lasciar passare la luce dovrai scegliere tessuti chiari e trasparenti o tende avvolgibili.
La luce artificiale intensifica la luce diurna nelle zone meno illuminate della casa e diventa principale sorgente luminosa nelle ore di buio.
Un’abitudine che dovresti evitare è quella di avere una sola fonte di luce centrale a soffitto. Il classico lampadario infatti tende a illuminare solo la parte centrale della stanza lasciando al buio gli angoli rendendo così lo spazio visivamente più piccolo.
La soluzione migliore è quella di aggiungere dei punti luce diffusi negli angoli della stanza con piantane, applique, faretti per illuminarla maggiormente e per ingrandirla.
Altri punti luce appositamente direzionati possono aumentare la visibilità in aree specifiche o dove svolgi particolari attività come l’angolo studio, il tavolo da pranzo o un angolo lettura. Opta per una luce bianca, non gialla, ti aiuterà a dare una percezione più ampia dello spazio.